Motivazione del P.U.C.: criteri di sufficienza e congruità

Consiglio di Stato, Sez. IV, Sent. 25.09.2024 n. 7777

In particolare viene in rilievo consolidato indirizzo giurisprudenziale del consiglio di Stato (sez. VI, 19/06/2023, n.6003) secondo cui l’obbligo di una puntuale motivazione delle scelte urbanistiche nell’ipotesi di una variante urbanistica che interessi aree determinate del P.U.C. è attenuato in presenza dell’adozione di un nuovo strumento urbanistico o di una variante generale al piano regolatore che diano vita a una nuova e complessiva definizione del territorio comunale. “È intuitivo, infatti, che in tali ipotesi non è in discussione la destinazione di una singola area, ma il complessivo disegno di governo del territorio da parte dell’ente locale, di modo che la motivazione non può riguardare ogni singola previsione (o zonizzazione), ma deve avere riguardo, secondo criteri di sufficienza e congruità, al complesso delle scelte effettuate dall’ente con il nuovo strumento urbanistico (cfr. Cons. Stato, Sez. IV, n. 2954/2019).